venerdì 1 luglio 2016

La storia di Vimodrone - Parte prima



Foto scattata da mia figlia nell'aprile 2015 ai Musei Vaticani nella galleria delle carte geografiche . Nella mappa cartografica si nota una certa Vimedion accanto a Gernufco 
                 
Raccontare la storia di un luogo è molto complesso. Bisogna ricercare le fonti, verificare l'attendibilità e soprattutto avere molta pazienza per non scrivere qualcosa di poco appropriato. Da qui partono le mie ricerche. Le fonti da cui attingo sono ricerche su motore Google e letture dal libro del vimodronese Angelo Sozzani "Raccontare Vimodrone". Il post l'ho intitolato la storia- parte prima ,perchè è un lungo percorso da fare e in un post non si riesce a scrivere tutta la storia dagli albori ai giorni nostri. Iniziamo questo percorso . Vimodrone in che epoca sarebbe stata fondata ? Partiamo dal periodo romano, in questa zona territoriale parecchi erano i Vicus ,cioè aggregati di case e terreni e molti erano dedicate alle Matronae ,divinità femminili venerate tra il primo e il quinto secolo . Quindi sembrerebbe che il nome Vimodrone provenga da Vicus-Matronis . Tuttavia ci potrebbe essere anche un altra teoria del nome , l'esistenza di un soldato romano chiamato Mutrone che viveva proprio in questo vicus da qui il nome Vicus Mutronis diventato poi Vimodrone. Ci furono inoltre insediamenti longobardi proprio in queste zone , infatti nel sito http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/storia/?unita=01.01 si parla propio di tali insediamenti in lombardia,e la teoria del villaggio longobardo Vicus Modellani probabilmente potrebbe avere fondamento. Siamo intorno alla seconda meta' del 500. In questo periodo i territori furono suddivisi in ducati e ben organizzati a livello amministrativo ,sempre dal sito www.lombardiabeniculturali.it si legge proprio che Vimodrone ,Vicus Modellani,prendeva il nome dal ricco proprietario fondiario del luogo . Dopo la morte dell'ultimo re Carolingio Carlo il Grosso segui' un periodo di conflitti per le supremazie territoriali,si formarono dei feudi ed anche il clero ebbe una sua territorialita' ecclesiastica. Così pure a  Vimodrone, i feudi erano sia di proprieta' ducale che ecclesiastica. Si arriva al 1259 dove la figura di un sanguinario condottiero Ezzelino  Romano mise a ferro e fuoco il contado della Martesana. Dal libro di Angelo Sozzani si legge che :" insanguino' il contado della Martesana devastando mulini e opifici tra Vimodrone e Monza. " . Il testo dice anche che esisteva un ordinamento comunale datato 1261 dove Vimodrone e' citato come comune negli "Atti del Comune di Milano" .
Mi fermo qui come prima parte della storia di Vimodrone che ho riassunto molto brevemente.
E' sempre interessante scoprire la storia del luogo dove si vive,un arricchimento socio culturale.
A breve la seconda parte.






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