sabato 18 febbraio 2017

Biblioteca comunale Lea Garofalo






Biblioteca Lea Garofalo
Il 10 Dicembre 2016 ho assistito all'Inaugurazione della nuova sede della Biblioteca comunale intitolata a Lea Garofalo
Ma facciamo un passo indietro.... 
Leggo dal libro del signor Angelo Sozzani che la biblioteca a Vimodrone ebbe in passato varie locazioni. In principio nel 1957 era situata in una sala del Municipio (il vecchio Municipio ) di via Cesare Battisti, poi fu spostata in uno scantinato in via Don Minzoni e vi rimase fino al 1983 anno in cui si decise di dare alla biblioteca una sistemazione più consona. Così si pensò di sistemarla in una palazzina ex mensa aziendale della Ruggeri (impresa di confezioni ). Nel 2000 venne inaugurata nella vecchia scuola di via C.Battisti la nuova Biblioteca intitolata a Riccardo Bacchelli ,scrittore e drammaturgo famoso per la "Legge Bacchelli" che prevede l'erogazione di un assegno straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura,dell'arte,dello spettacolo e dello sport,ma che versino in condizioni d'indigenza.  Insieme a Cologno Monzese, Brugherio, Cernusco sul Naviglio, Cassina de' Pecchi, Carugate e Bussero la biblioteca di Vimodrone fa parte del Sistema Bibliotecario del Nord-Est di Milano. In questa biblioteca molti sono gli eventi culturali di vario tipo . Il 18 Ottobre 2016 l'amministrazione comunale invitava tutti i cittadini vimodronesi (c'ero anch'io) alla presentazione della biografia delle donne vittime della mafia : Rita Atria, Francesca Serio, Lea Garofalo, Saveria Antiochia, Felicia Bartolotta, Barbara Rizzo, il relatore presente era il Prof. Ursetta . Si doveva scegliere così tra il 10 e il 20 di novembre il nome di una di queste donne per la nuova Biblioteca. La scelta dei cittadini è ricaduta su Lea Garofalo



Dopo anni di attesa per il completamento dell'edificio  finalmente la nuova Biblioteca apre la porta ai cittadini in tutta la sua attrattiva. Quel giorno devo dire che è stato emozionante : in primis la presenza di Don Ciotti ,uomo di un notevole spessore che con parole semplici ma molto accorate ha ricordato la figura di Lea che ha conosciuto. E il suo "grido" che è dalla cultura che deve partire qualsiasi impegno contro le mafie ha toccato tutti profondamente. 
Da destra il sindaco A.Brescianini,il prefetto A.Marangoni,Don Ciotti

Il sindaco Antonio Brescianini ha dichiarato che il Comune di Vimodrone, con questa iniziativa intende restituire a Lea Garofalo memoria e onore per il suo atto di ribellione contro la mafia e per affermare la propria volontà di legalità e giustizia. Presente era anche il Prefetto Marangoni e presenti erano anche tutti i sindaci dei Comuni della Martesana.
Un inizio di attività veramente positivo,con un team di persone qualificate al servizio della collettività.


La nuova sede in via Battisti 56 (lato parcheggio)